Atri, donna cade in centro storico e chiede i danni al Comune. Ora deciderà il Tribunale di Teramo
Richiesta di soldi al Comune di Atri da parte di una residente che, a suo dire, sarebbe caduta mentre percorreva, a piedi, la centrale Via Dei Musei, in pieno centro storico. La malcapitata ha fatto recapitare agli uffici di Palazzo Acquaviva, a mezzo del suo legale, una richiesta di risarcimento per danni subiti a seguito della rovinosa caduta avvenuta, come riferisce la denunciante, per via del pavimento stradale non in perfette condizioni e con delle buche che ne avrebbero provocato l’incidente. Dal canto suo l’Ente non ha aderito alla richiesta del rimborso avanzata dal legale della donna, opponendosi a tale istanza risarcitoria e motivando il proprio diniego poiché da accertamenti svolti dalla compagnia assicuratrice “ non sono emersi elementi che evidenzino responsabilità a carico del Comune” dando mandato all’avvocato della società di broker, che cura l’interesse dell’amministrazione comunale, di difenderla nelle sedi deputate. Ora toccherà al giudice del Tribunale di Teramo, presso il quale si ritroveranno le parti in causa, la denunciante e la controparte il prossimo 31 Marzo 2021, stabilire se la richiesta avanzata dalla parte lesa è giusta o meno, e se, in caso affermativo, in che misura avrà diritto al ristoro dei danni derivati dall’incidente e alle spese legali. Va segnalato in proposito che anche in passato, sia ai pedoni che ai conducenti di ciclomotori, è accaduto di imbattersi nelle buche stradali in diversi tratti della città e il comune è stato costretto a risarcire i danni a seguito delle denunce inviate a mezzo autorità competente. La situazione del manto stradale urbano ed extraurbano, come segnalato anche recentemente da diversi abitanti, non è delle migliori e meriterebbe un adeguato e tempestivo intervento al fine di scongiurare ulteriori contenziosi con esborsi di denaro da parte delle casse comunali.