Sovraffolamento carcerario nel penitenziario di Teramo, l’onorevole Giulio Sottanelli presenta una interrogazione al Ministro Carlo Nordio

“La situazione nel carcere di Teramo è gravissima” – afferma
l’onorevole Giulio Sottanelli, deputato del gruppo Azione – Italia Viva – Renew Europe – “secondo
i dati, nel solo carcere di Teramo sono presenti circa 150 detenuti in più rispetto alla capienza
regolamentare, a questo va aggiunto, come testimoniato dai recenti episodi di violenza verso il
personale e denunciato dalla lettera aperta delle Organizzazioni sindacali del Corpo di Polizia
Penitenziaria al ministro della giustizia, l’incremento del numero di eventi critici che hanno colpito
l’istituto, più che raddoppiati nell’ultimo anno.”
“Oltre 13.000 giornate di congedo arretrate e 55.000 ore di lavoro straordinario accumulate dal
personale dell’istituto sono un segnale significativo dello stato del sistema: infatti, alla mancanza di
personale (oltre 50 membri in meno rispetto a quelli previsti), si aggiunge una mancanza strutturale
di equipaggiamento, formazione e protocolli operativi.”
L’onorevole Sottanelli prosegue: “C’è l’urgenza di trovare una soluzione che, nel pieno rispetto della
dignità e sicurezza dei detenuti, ponga rimedio all’emergenza che, ogni giorno, gli agenti del corpo
di Polizia Penitenziaria e, più in generale, tutti coloro che lavorano negli istituti penitenziari vivono:
proprio per questo motivo ho depositato, in data odierna, un’interrogazione a risposta scritta al
ministro della giustizia, l’On. Carlo Nordio, affinché si attivi per porre rimedio alla gravissima
situazione nella quale versa la Casa Circondariale di Teramo, anche mediante l’immediato
rafforzamento dell’organico del penitenziario.”
“Per Azione, partito di cui sono segretario regionale oltre che deputato, quello della giustizia è un
tema fondamentale” – conclude l’onorevole Sottanelli – “come dimostra il lavoro svolto negli ultimi
anni, insieme all’onorevole Enrico Costa, per salvaguardare i presidi di giustizia “minori”. Nel nostro
programma elettorale, la strada da seguire è ben chiara: interventi di riforma dell’ordinamento
penitenziario e di edilizia carceraria che permetta agli istituti di avere spazi idonei p