Atri, ecco come cambia la raccolta differenziata. Intervista all’assessore Alessia Faiazza: si pagherà quello che si produce

Sabato 22 Settembre partirà la campagna di comunicazione per il nuovo servizio di gestione dei rifiuti del Comune di Atri. A comunicarlo è l’assessore al ramo della città Ducale , Alessia Faiazza, la quale aggiunge “che si tratterà di una grande rivoluzione nel servizio dei rifiuti e di igiene urbana e tante saranno le novità introdotte”. Infatti, continua Alessia Faiazza, il nuovo servizio di raccolta rifiuti avrà come obiettivo il raggiungimento di una percentuale di differenziata pari al 65% annuo, attraverso il miglioramento del servizio esistente e l’inserimento di nuove attività.
Assessore Faiazza, in che cosa consiste questa rivoluzione?
Il servizio porta a porta verrà esteso al 94% delle utenze su tutto il territorio comunale, comprendendo anche, tra le altre, Atri capoluogo, via Fonte Canale, contrada Piantara, Casoli, Cavalieri, la c.da Cona, Fontanelle, San Giacomo, contrada Santa Giusta, S. Margherita, Treciminiere, contrada Colle Petitto, C.da Cavone, c.da Conicella, c.da Colle Metallo, c.da Colle Sciarra, c.da Colleluccio, c.da Cascianella ecc.
Cosa dovranno fare i cittadini ?
Le utenze verranno fornite di contenitori con un transponder per la gestione dei dati, che garantirà all’Ente di conoscere, per ogni cittadino, il flusso di rifiuti conferito, al fine di poter introdurre una tariffa puntuale per il pagamento della tari, quando il servizio sarà a pieno regime. Quindi ogni cittadino saprà quanto differenzia e quanto dovrà pagare in base ai rifiuti che ha differenziato.
Quindi diventa anche più conveniente economicamente se ho capito bene?
Si, si paga per quello che si conferisce .Su tutto il territorio comunale saranno inoltre installate 24 isole ecologiche video sorvegliate e accessibili con badge o tessera sanitaria, fruibili sia dalle utenze non domestiche che non; verranno sostituiti i cestini stradali, verranno posizionate 8 cisterne per la raccolta degli oli e grassi vegetali per le utenze domestiche e 15 cassonetti stradali per raccolta indumenti.
E’ vero che la collaborazione dei cittadini sarà fondamentale in questa prima fase?
I cittadini assumeranno un ruolo fondamentale per la buona riuscita di questo progetto e ne saranno parte attiva. Infatti ,verranno selezionati 11 eco-volontari; saranno organizzate delle giornate a tema “Puliamo il mondo”, verrà attivata una campagna di sensibilizzazione per le scuole, verrà messo a disposizione della cittadinanza un ufficio “ecosportello” aperto per 18 ore/settimana e tanto altro ancora.