Sala prelievi del San Liberatore con pochi infermieri e attese infinite. Marchese: i raccomandati vanno rispediti nei reparti
Egregio Direttore, Direttrice, non so se vi siete mai trovati presso la Sala Prelievi del Presidio Ospedaliero di Atri, nella parte vecchia del Nosocomio, e, mi sento di segnalare che:
1°)-Se ci siete stati, o vi siete interessati al problema, anzi problemi, allora, la situazione non è cambiata per nulla, se diversamente, allora, queste considerazioni, spero possano trovare ascolto e concretizzazione con un vostro intervento al più presto, (basta ordinare);
2°)-Mi pare di considerare per prima cosa, che più delle volte mancano “Infermieri Professionali”addetti ai punti di prelievo, determinando con questo, lunghe attese, che rasentano le tre-quattro ore dall’accettazione avvenuta presso il locale CUP;
3°)-Sarebbe opportuno, che questo inconveniente venisse superato, giacché, i pazienti sono a digiuno, e sono in attesa di eventuali terapie che non possono portare avanti stante le lungaggini del relativo prelievo, e che comunque, non possono superare certi periodi di dovuta attesa;
4°)-Che, stante questi eccessivi ritardi, si sta stimolando “centri di prelievi presso le abitazioni private”, che, con una modica cifra, li fanno a domicilio, e poi, vengono consegnati al Cup, per le dovute formalità di accettazione e di registrazione dei medesimi, nel mentre, quelli che non possono, stanno li ad aspettare, direi, eccessivamente, che sia il proprio turno, fino a tarda mattinata;
5°)-Vi sembra difficile organizzare una maggiore presenza di addetti ai punti del Centro prelievi? Che stante il lavoro da farsi, potrebbe essere fatto almeno, dalle ore 7.00 alle ore 9.00 al massimo? Invece che essere serviti anche dopo le 11.00?
6°)-E POI, SAREBBE DIFFICILE, DURANTE UN “SABATO-DOMENICA”, FAR RIPULIRE IL TUTTO CHE E’ VERAMENTE “NON ACCOGLIENTE O SINCERAMENTE NON IGIENICO ED INDECENTE”, LA DOVE CI SONO CENTINAIA DI PERSONE CHE VI TRANSITANO GIORNALMENTE, E SI MANEGGIANO LIQUIDI ORGANICI, CHE NON SI SA COSA POSSANO AVERE? QUINDI, IL TUTTO DEVE ESSERE DI ESTREMA IGIENICITA’ E PULIZIA, E PROVVEDERE AD UNA PRESENZA DI ADDETTI PER LA PULIZIA DEI BAGNI ANCHE IN COSTANZA DI PRELIEVI, E NON SOLO PRIMA O SOLO DOPO, LASCIANDO NEL FRATTEMPO, I MEDESIMI NELLA NON SICURA IGIENICITA’ DEGLI AMBIENTI??”
E’ questo una ulteriore cartolina del nostro Presidio, della sua efficienza, che potrebbe essere facilmente migliorata, superata, con poca spesa, e con una modesta organizzazione, caso mai, togliendo da UFFICI (i soliti raccomandati?) di Infermieri Professionali, che comunque, anche se sottoposti ad eventuali “prescrizioni”, un prelievo possono farlo, e non costituirebbe questo, sicuramente, un carico di lavoro insostenibile. Prima la sanità, poi altro, altrimenti, i medesimi debbono essere dequalificati o prepensionati se non sono nemmeno più inidonei a fare questo, non vi pare? Vero, Egregio Direttore e Direttrice. ( A proposito avete fatto una statistica di quanti sono negli Uffici e non in campo a sostenere le loro normali funzioni di Infermieri nei 4 Ospedali dell’ASL?).