Atri, la Polizia Municipale al minimo storico di personale e senza ancora i Vigili Estivi. Estate difficile da fronteggiare per la viabilità e sicurezza
Da sempre il biglietto da visita per una città, un piccolo comune o un paese , è il Vigile Urbano. E’ la prima linea che incontri quando arrivi, è la persona alla quale ti rivolgi per chiedere informazioni, dove trovare il parcheggio e anche un ristorante dove mangiare, specie se a porre la domanda è un turista. Ad Atri i Vigili in servizio sono pochi, anzi pochissimi, in considerazione dell’estensione del territorio comunale, quasi 100 km , e delle problematiche quotidiane che vanno dalla circolazione stradale, al controllo mediante pattuglia e servizio perlustrativo della giurisdizione, sino alla verifica dei parcheggi a pagamento e alle altre attribuzioni dell’incarico. Dallo scorso anno, dopo il pensionamento di alcuni di essi
, il problema del personale si ripropone con tutta la sua drammaticità. Prima della fine del 2018 andranno in pensione almeno quattro vigili, con un Corpo che verrà ridotto al minimo esistenziale. Non solo, in piena estate , non sono ancora in servizio i Vigili stagionali, i quali come da contratto, dovrebbero prestare servizio per i mesi da Giungo a Settembre. Complice le elezioni comunali del 10 Giugno e la mancata approvazione del Bilancio Consuntivo, i giovani in divisa ancora arrivano e non li vedremo in piazza o in giro per le vie della città prima di Agosto. Un limite, quello di aspettare l’approvazione del Bilancio Consuntivo e la concomitante tornata elettorale, che andrebbe superato, magari con l’amministrazione comunale uscente che avrebbe potuto fare di più in questa direzione per superare l’ostacolo burocratico. Come fronteggeremo gli eventi dell’estate? Con quale personale e quali mezzi? Sappiamo tutti che la settimana di ferragosto diventa la più difficile da gestire in fatto di viabilità, parcheggi inesistenti e blocchi delle strade di accesso. Atri è uno dei pochi, se non l’unico Comune che non è dotato di un mezzo per la rimozione degli autoveicoli posti in sosta non consentita, tipo parcheggio dei disabili, doppia fila, intralcio al traffico e dinanzi alle porte di abitazioni e garage di privati, impedendo a costoro la libertà di movimento e persino di rientrare. Possibile che non si riesca a fare una convenzione con uno dei servizi, che ad Atri ci sono, per la rimozione delle autovetture? Il nuovo assessore alla Polizia Municipale, Domenico Felicione, avrà un bel da fare. Dovrà ricostruire da capo l’organizzazione del Corpo, pianificare l’attività operativa di concerto con il Comandante Osmi e , pignolo qual è, farlo in tempi brevissimi, anzi prima di subito. Impresa difficile ma non impossibile, anche se conciliare il lavoro con tre assessorati importanti (pubblica istruzione, cultura e turismo e Polizia Municipale) non è roba da poco. So per certo che alle 5 del mattino invia ordini di servizio agli uffici, che nulla sfugge al suo piano redatto attraverso il pc, come fa in azienda costruendo giorno dopo giorno il piano di lavoro di centinaia di uomini e donne che faticano per la multinazionale dove è dirigente del personale. La sua attitudine al comando e la sua postura gestuale di acuto osservatore, gli consentiranno in tempi brevi di riportare in città la Polizia Municipale al ruolo che merita: il miglior biglietto da visita . Lo attendiamo con ansia.