Silvi, approvato in giunta la realizzazione di un “Orto Sociale”. Il sindaco: una opportunità di inclusione per le persone disagiate

La giunta comunale di Silvi ha deliberato l’avvio della procedura di realizzazione di un “Orto sociale”, da creare in un’area sita in Via Paganini, conferendo contestualmente l’incarico per la progettazione e l’affidamento lavori di sistemazione dell’area al Servizio USIP PNRR LLPP Ciclo Integrato. “L’Orto sociale – ha specificato il sindaco Andrea Scordella – ha avuto origine in Francia a fine ‘800 su iniziativa di Jules Lemire che riteneva che coltivare l’orto non era solo una risorsa economica ed alimentare, ma anche un modo sano di trascorrere il tempo libero a contatto con la natura e al riparo della tentazione dell’alcolismo, allora molto diffuso. L’Orto sociale che realizzeremo in via Paganini sarà messo a disposizione di persone in condizioni di disagio, anziani, portatori di handicap o semplici cittadini con l’idea di offrire la possibilità di produrre in proprio gli ortaggi, non destinati alla vendita e senza fine di lucro. Avrà la funzione di laboratorio sociale e di occasione per l’integrazione sociale. Insomma, – ha specificato il sindaco Scordella – doteremo la città di uno spazio dove sarò possibile conversare, passeggiare, fare giardinaggio, piantare, seminare, sporcarsi, divertirsi, aiutarsi, ascoltare, leggere e passare spensieratamente il tempo”. Finalmente – ha detto la presidente della Consulta Giovanile Alessia Losacco – con la delibera approvata dalla giunta, si è posto il primo tassello per la realizzazione dell’orto sociale, iniziativa proposta prima del Covid dalla Consulta giovanile comunale. Ringrazio gli organi tecnici per la collaborazione e per aver svolto un lavoro preciso e puntuale. Ringrazio i ragazzi della Consulta per l’attiva partecipazione e l’amministrazione comunale per aver accolto la proposta volta all’inclusione sociale”. La gestione delle assegnazioni dell’area sarà curata dall’ufficio Servizi alla collettività e Politiche Comunitarie. “Il Comune – ha sottolineato l’assessore al Sociale Fabrizio Valloscura – è attenta alle politiche da attuare in favore dell’invecchiamento attivo e da sempre si pone tra gli obiettivi quello di superare la visione della persona anziana come soggetto passivo destinatario di servizi sanitari o socio assistenziali, promuovendo azioni nell’ambito della formazione permanente, della cultura e del turismo sociale, nell’impegno e nel volontariato civile. La creazione dell’Orto sociale è uno dei mezzi che l’amministrazione intende utilizzare per raggiungere l’obiettivo specifico dell’inclusione”.