Atri, il nome di Alfonso Prosperi fa saltare il tavolo del centro sinistra. Domani sera nuovo vertice. Felicione torna nella partita

Atri, il nome di Alfonso Prosperi fa saltare il tavolo del centro sinistra. Domani sera nuovo vertice. Felicione torna nella partita

Ennesimo buco nell’acqua nell’ultimo summit delle forze del centro sinistra di Atri dopo l’incontro avvenuto lo scorso lunedì 20 Febbraio alla presenza dei parlamentari, Giulio Sottanelli (Azione) e Michele Fina (Partito Democratico). L’incontro era stato programmato per tentare di trovare, a pochi mesi dalle elezioni comunali, il punto di convergenza sul candidato sindaco da contrapporre a quello uscente del centro destra, Piergiorgio Ferretti, sul quale l’alleanza si è espressa da qualche tempo confermando la piena fiducia. Oltre quattro ore di trattative tra i vari esponenti politici al tavolo dove sono passati diversi nomi, da Carmine Cellinese, attuale presidente ACI di Teramo, sostenuto dalle forze di centro a quello di Cesare Zippilli, candidato in pectore del Partito Democratico. Una strategia messa in piedi per arrivare a escludere quello di Giammarco Marcone, forte anche del sostegno di Azione per il quale lo stesso parlamentare Giulio Sottanelli aveva chiesto un confronto serio e rapido. Un nome che, sino a poche ore prima, era dato come antagonista a quello di Zippilli ma che non avrebbe trovato l’intesa dei presenti con varie argomentazioni, salvo spuntare all’ultimo minuto quello del consigliere comunale Alfonso Prosperi. Candidatura che avrebbe invocato il senatore del Pd Michele Fina senza successo al punto che la riunione si sarebbe arenata convocandone una nuova per domani sera. Al netto delle tattiche politiche messe in campo per un nome spendibile da proporre in alternativa a quello di Ferretti, fonti attendibili e bene informate parlano di un muro contro muro in ragione anche di altri interessi che esulano dai confini comunali e che avrebbero riflessi su nomine in ambito provinciale, come ad esempio quelle in capo al rinnovo del consiglio di amministrazione della Fondazione Tercas, dove il Pd ha un peso specifico e l’eventuale accordo su Prosperi aprirebbe la strada a qualche aspirante alla poltrona di palazzo Melatino. Una cosa è certa: domani sera sapremo se Ferretti dovrà vedersela con un solo sfidante o due, o, come si vocifera, con un candidato debole e senza grandi prospettive di vittoria. Se la notte porta consiglio in casa centro sinistra, in quella del Sindaco c’è un sollievo dopo la notizia che Domenico Felicione sarebbe nella prossima partita delle elezioni comunali da cui si diceva si sarebbe tirato fuori.

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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