Atri, rimosse le scritte per la liberazione di Cospito dai raccoglitori ecologici. Indagini in corso da parte dei Carabinieri

Sono state cancellate dai raccoglitori delle isole ecologiche di Atri le scritte apparse nei giorni scorsi a opera di ignoti inneggianti alla liberazione dell’anarchico Alfredo Cospito attualmente detenuto in regime del 41 bis, noto come carcere duro, dopo la nostra segnalazione. Le indagini, da parte del personale dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione guidata dal Luogotenente Giuseppe Talamo, che ha già relazionato con un rapporto alla Procura della Repubblica di Teramo su quanto accaduto, hanno l’obiettivo di accertare la responsabilità di chi ha commesso il reato di danneggiamento aggravato oltre che individuare se esistono eventuali sostenitori dell’anarchico. Allo stato, per quanto è dato sapere, i primi indizi potrebbero portare ad una svolta in breve tempo anche grazie all’ausilio delle telecamere della video sorveglianza presenti nello spazio antistante la Chiesa Santuario di Santa Rita nel quartiere di Capo d’Atri.