Atri, il circolo del Pd al Sindaco sulle casse comunali: “altro che buco, è una voragine”. Tari aumenta del 35%

Torna sul tema del “buco finanziario ” nelle comunali del Municipio di Atri il Partito Democratico con un comunicato stampa nel quale annuncia che “il buco” man mano che proseguono i nostri accertamenti, lievita sempre più assumendo la forma di una “voragine” vera e propria” Tale debito, si legge nella nota- accumulato in anni di malgoverno e disamministrazione, superficialità e clientelismo, uso improprio delle risorse pubbliche ed altro ancora che non vogliamo nemmeno pensare, era sapientemente nascosto nelle pieghe dei vari bilanci.
Così l’ineffabile e inconsapevole Sindaco Ferretti, in Consiglio Comunale, incalzato dal nostro Consigliere Alfonso Prosperi circa le lacunose risposte alle sue richieste di chiarezza, s’indigna, si agita, inventa falsi allarmi, fa finta di non capire e, nell’intento di tranquillizzare sul debito, si contorce e si contraddice tradendo grande imbarazzo.
Lo stesso Sindaco, che dovrebbe conoscere bene la materia, si appella al Covid, agli eventi atmosferici, ai disallineamenti, alle riscossioni non realizzate e alle criticità, quest’ultima parola magica che nasconde dissesto finanziario non dichiarato, ma ammesso e consigliato esplicitamente anche dagli Uffici.
I fornitori di beni e servizi al Comune reclamano i pagamenti pregressi ed attuali e fioccano i Decreti Ingiuntivi. Servizi essenziali per la città rischiano di fermarsi, continua il comunicato del circolo Pd di Atri.
Alcuni esempi: ACA Spa (Acquedotto); Ottima S.r.l. (Pubblica illuminazione); Consorzio Piomba-Fino (Rifiuti); Pineco; ecc. ecc…
Rimaniamo, comunque in attesa delle cifre che ci sono state promesse per i primi mesi del 2023.
Questa Amministrazione ha fallito ed ha impoverito la nostra Atri, ha disamministrato e ci ha isolato politicamente.
Come uscire da tale situazione debitoria? Hanno già portato le tariffe e le tasse comunali a limiti insopportabili, prosciugando le entrate dei cittadini che guardano increduli. Si preparano altri balzelli e aumenti?
La TARI è già stata aumentata del 35% ed è al massimo.
Vendita di immobili, tagli vari e crediti storici inesigibili? Pura fantasia, buona solo a far quadrare formalmente bilanci irreali mentre si appaltano opere pubbliche(?) di puro clientelismo e non utili alla cittadinanza.
Nemmeno il nuovo Governo di destra ha disposto nella manovra di bilancio aiuti agli Enti Locali in gravi difficoltà economiche.
Un po’ di decoro politico proprio non guasterebbe!