Atri, il commercio tiene banco e sfida la pandemia con nuove attività. Intervista al presidente Della Sciucca

Non si piangono addosso gli oltre cento associati del commercio ducale nonostante la situazione pandemica che va avanti da oltre un anno con le ricadute sui bilanci delle proprie botteghe. A dirlo è il presidente del sodalizio , Pierluigi Della Sciucca, titolare con Cristiano, della Tabaccheria in piazza Duomo, il quale sottolinea come >> la nostra unione rappresenta il punto di forza in questa drammatica vicenda umana prima ancora che economica e la coesione, valore aggiunto dell’associazione, ci ha permesso di mettere a disposizione della cittadinanza, i nostri servizi con la consegna a domicilio, anticipando i colossi nazionali del delivery sin dalla prima ora in cui è scoppiata la diffusione virale<<. Si tratta –aggiunge Della Sciucca- di un fatto storico perché in passato, nonostante le buone iniziative sul territorio, non si riusciva a mettere in piedi una squadra di operatori commerciali che avesse una consistenza numerica forte e quindi una voce in capitolo sia verso altre categorie che nei confronti dell’amministrazione comunale e delle varie istituzioni sovracomunali. Non nascondiamo-spiega il presidente- che i bar e i ristoranti, ma anche altre attività al dettaglio, per via delle numerose limitazioni al commercio, hanno subito danni economici ingenti e che i vari ristori sono del tutto insufficienti. Tuttavia il mercato locale regge alla botta e reagisce con ben due aperture di nuove attività, come quella di “Fatto da Me”, in viale Risorgimento e via Ferrante, dove a breve aprirà un ristorante sushi, a dimostrazione che il settore è in pieno fermento. A chi talvolta esprime delle critiche- sottolinea Della Sciucca-rispondo che esse dovrebbero essere motivate perché generalizzare non porta da nessuna parte. Una cosa è certa-aggiunge il presidente-il nostro comparto ha dato il meglio di sé nel momento più difficile, con un sorriso sempre pronto verso i clienti e la disponibilità totale. Abbiamo fatto il nostro dovere ma sono sicuro-conclude il rappresentante della categoria-che avremo molto da fare e da dire nelle prossime settimane se le normative vigenti nel campo sanitario ce lo permetteranno. Iniziative congelate ma non archiviate che saranno di impulso al rilancio dell’economia locale, perché ogni euro speso nella nostra città, comprese le frazioni dove si contano molti associati, rappresenta un contributo alla crescita delle imprese del territorio, la maggior parte delle quali, a conduzione familiare. “Atri siamo noi, nessuno escluso”, è lo slogan con il quale Pierluigi Della Sciucca ci saluta ringraziando tutti coloro che a vario titolo si sono prodigati per continuare nella direzione giusta: quella di acquistare in Atri, nell’interesse di tutti.