Atri, partita la vaccinazione agli ultraottantenni nel Centro Turistico Integrato

Atri, partita la vaccinazione agli ultraottantenni nel Centro Turistico Integrato

E’ partita puntuale la macchina della vaccinazione nella struttura del Centro Sportivo Integrato di Atri, dove alle otto in punto, di sabato 19 Febbraio, il personale della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana, ha aperto ai nonni l’accesso alla struttura del palazzetto dello sport trasformato, per l’occasione, in un ampio ed accogliente luogo di somministrazione dell’antidoto al virus, il Pfizer.  Quattro box , separati tra di essi, al centro del parquet che fù teatro delle più belle avventure della pallacanestro atriana, con all’interno il personale medico del San Liberatore e molti volontari, tra cui infermieri e camici bianchi a riposo. Fuori, ad accompagnare i destinatari della vaccinazione  odierna, figli, nipoti e parenti accanto ai vegliardi la cui attesa è durata davvero poca,  grazie alla prenotazione on line sulla piattaforma digitale della Regione Abruzzo che ha permesso ai presenti di ricevere il prezioso liquido secondo l’ordine di registrazione. Operazioni svoltesi alla presenza del Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, del direttore del Presidio Ospedaliero dr. Marino Iommarini e del responsabile del Pronto Soccorso dr. Piergiorgio Casaccia. Il primo a farsi inoculare il vaccino è stato l’ottantunenne Di Nardo Di Maio Santino, il quale, subito dopo l’iniezione ha detto di “ essere soddisfatto per aver ricevuto l’antidoto e di averlo fatto con grande entusiasmo. Aveva un po’ di paura? abbiamo chiesto e lui, senza alcuna esitazione : “ Assolutamente no – ha risposto con sicurezza il neo vaccinato- sono felice e ringrazio i medici e quanti stanno lavorando per tutti noi, con la speranza che questa situazione passi al più presto e possa riabbracciare finalmente i mie nipoti che non vedo da molto tempo”.  Da quanto ci risulta , per questo  primo appuntamento con la vaccinazione nella città Ducale, i registrati sono 620 su 910 residenti, compresi nella fascia di età over 80,  tra cui quelli che riceveranno, per motivi di salute, il farmaco direttamente a casa ad opera del personale della Asl di Teramo e coloro che sono ospiti all’interno della Casa di Riposo Santa Rita. Sicurezza, tranquillità e fiducia nel ritrovato farmaceutico è quello che abbiamo letto sul volto delle persone in attesa del proprio turno, con la consapevolezza che la vaccinazione è senz’altro un bene per se stessi e per le persone che vi sono accanto. Il richiamo, con la seconda dose di vaccinazione, è previsto per il prossimo 13 Marzo alla stessa ora.  Lunedì 22 Febbraio sarà la volta dei coetanei della frazione di Casoli, la cui sede della vaccinazione è stata allestita presso il Centro Diurno e le operazioni avranno luogo dalle ore 8,00 sino alle 16,30. La location scelta per il vaccino, già sede dei tamponi, anche con bacino dei comuni limitrofi,  è sicuramente uno dei centri più importanti del territorio provinciale, sia per dimensione che per comodità in fatto di parcheggio, la cui capacità è in grado di ospitare oltre mille autoveicoli.

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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