Atri, concorso per due vigili urbani. Resta il problema del servizio serale

Due Vigili per il corpo della Polizia Municipale di Atri. E’ quanto si legge nel bando diffuso dal Comune, in cui lo scorso 5 Gennaio, Palazzo Acquaviva ha reso noto il concorso per due figure da affiancare agli attuali sei vigili in servizio. Sia pure a tempo indeterminato, i vincitori del bando, la cui scadenza per la domande è nel trentesimo giorno dalla data di pubblicazione, saranno impiegati con orario part/time per complessive 18 ore settimanali. Meglio di niente vista la grave situazione occupazionale in cui versa il nostro Paese, e non da meno un contributo all’organico del Corpo della Polizia locale che, dopo l’arrivo del vice comandante, sta riprendendo fiato, atteso che le incombenze sono molte e il territorio tra i più vasti della provincia. Resta il nodo dell’orario di servizio, specie in estate, fermo alle 19.30, atteso che i vigili di Atri non sono armati e dunque non possono svolgere servizio, come reciterebbe una norma sindacale, oltre le 22.00. Sull’armamento il comandante, il Maggiore Alfonso Osmi ha più volte informato i paini alti dell’Amministrazione Comunale ma senza avere alcuna risposta in proposito. Se d’inverno e con la situazione attuale che limita spostamenti e vieta assembramenti il problema non si pone, d’estate, qualora si dovesse tornare ad una vita non più da clausura, l’esigenza di prolungare il servizio per ovvi motivi, anche legati alla circolazione stradale, tornerebbe in auge.