Commissariato di Polizia, il Sindaco Ferretti continua la battaglia per evitare il trasferimento a Roseto

Commissariato di Polizia, il Sindaco Ferretti  continua la battaglia per evitare il trasferimento a Roseto

Non c’è giorno che passa che dagli uffici di Palazzo Acquaviva non escano lettere a firma del primo cittadino il cui oggetto della missiva reca l’argomento  Commissariato di Polizia. Una quantità mai vista di lettere indirizzate agli organi istituzionali, a qualsiasi livello, per confermare un concetto essenziale e fin troppo chiaro nella testa di Piergiorgio Ferretti:   “Il commissariato di PS deve restare ad Atri – scrive il primo cittadino – perché esso è baricentrico di un comprensorio che va dalla montagna interna fino alla costa, perché lo hanno confermato tutti i Sindaci del comprensorio, perché ad Atri insistono importanti Uffici pubblici come il Giudice di Pace, l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia Inps, l’Ufficio regionale per l’Agricoltura, l’Agenzia regionale per la Cultura, perché Atri è sede di un’importante presidio ospedaliero di rilievo regionale, perché Atri ospita il primo polo scolastico superiore della provincia, perché Atri vanta uno dei centri storici più importanti e visitati della Regione Abruzzo, con la Cattedrale dell’Assunta, Monumento Nazionale, perché anche l’Arma dei Carabinieri nel Comitato per l’Ordine e sicurezza pubblica del 13 marzo ha ribadito la ‘perfetta aderenza alle esigenze operative e di sicurezza pubblica del dispositivo delle Forze di Polizia nell’area interessata’. Perché nello stesso Comitato il territorio rappresentato dal Comune di Teramo e dalla Provincia di Teramo si è chiaramente espresso affinché il Commissariato resti ad Atri”.  Non una presa di posizione qualsiasi, di facciata, come sarebbe logico aspettarsi da un Sindaco al quale, il collega di Roseto degli Abruzzi, pensa di scippare il presidio di Polizia.  E’ una questione di vita, di principio, una lotta intestina a cui Ferretti si è dato con anima e corpo  con quel cervello che ci si sbaglia a ritenere di piccola cilindrata. Con quella faccia di tolla,  si mise in testa di riportare i ragazzi a scuola ad Atri e ne fece arrivare 1600, una scommessa alla quale nessuno credeva e che ha fatto girare le scatole a non pochi, specie fuori le mura della città, come ad esempio all’allora sindaco di Teramo Brucchi che non digerì l’apertura del Liceo Sportivo ,  la cui unica sede era prevista solo a Teramo, o l’arrivo dell’Agrario che suscitò nella provincia di Pescara grande clamore, temendo per la sede di Alanno una vera e propria emorragia di studenti.   Non c’era giorno che non si presentasse in Regione, nell’ufficio dell’assessore ai trasporti, Giandonato Morra, al quale riservava il primo saluto, tanto da ottenere quello che serviva per far ripartire la scuola: l’incremento delle linee dell’Arpa da e per Atri. Oggi è un esercito di bus della Tua quello che si muove al mattino presto, all’alba e preleva in diversi comuni, interni e della  costa, gli studenti che arrivano nella città Ducale per uscirne alle 13.30. Sul tema Commissariato si è fatto molti nemici, ma anche tanti amici oltre Abruzzo, Si perché Ferretti va oltre il presente, trova e ritrova uomini e donne che ad Atri vogliono bene, che in questa città sono cresciuti e poi emigrati da ragazzi con le famiglie e che oggi rivestono ruoli di primo piano nel Paese. Parte, non lascia avvisi, sparisce, alla guida della sua utilitaria si avvia verso mete dove altri non osano, senza farsene problemi di sorta, perché l’obiettivo è averla vinta. Non ha orari, non teme il giorno o la notte, kilometri o tempo, è sul “pezzo” a qualsiasi prezzo, anche della sua vita. E’ una “guerra” quella imbastita con Di Girolamo e alcuni che lo sostengono, pochi a dire il vero, che non produce consenso elettorale, non crea posti di lavoro o favori ad alcuni, ma che rischia, nel caso della conferma ad Atri del Commissariato, di farne perdere molti al collega di Roseto, al quale, in caso di sconfitta, salterà la poltrona di primo cittadino , come annunciato dalle forze di opposizione.

 

 

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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