Mosciano S. Angelo, visita al convento dei SS. Sette Fratelli e pomeriggio musicale nel convegno sul Francescanesimo in Abruzzo

Servire al di sopra di ogni interesse personale. E’ questo il motto che sin dalla sua nascita, Chicago 1907, ha animato il Rotary. Un motto che condensa i principi fondanti del sodalizio e che non è certo una dichiarazione di intenti qualsiasi, ma che serve a descrivere un modo nuovo di intendere l’associazionismo “ di servizio”, che non è concepito al fine di servire un ideale prefissato e quindi mirato ad un traguardo preciso , ma che vede nel servire in sé la ragione ultima del proprio essere. Ma che significato assume tale parola in questo contesto? Come può “servire” oggi il Rotary nel territorio in cui opera e attraverso quali iniziative? L’evento al quale il Rotary Teramo Nord e Teramo Est hanno dato la propria adesione, ovvero il “Concerto d’Autunno” all’interno del “Convento dei SS Sette Fratelli” di Mosciano S. Angelo (Te) è un incontro tra musica, cultura e sacro. Ed è in questa occasione che il “servizio” messo a disposizione del Rotary nel suo filo conduttore comportamentale si incontra e si sposa perfettamente con il tema della relazione curata dal Dr. Ottavio Di Stanislao su “ Il Francescanesimo in Abruzzo”. Lo stesso Francesco, il Santo di Assisi si proclamava “ umile servo verso Dio con la mente”(fonti Francescane 1980) , facendo del servizio un concetto chiave della sua religiosità e un valore portante della sua vita. Sia pure nel concetto laico del servizio, e quindi del servire, qui si intersecano due filoni manifestamente concettuali che caratterizzano da sempre l’attività del Rotary: la qualità della relazione, che possiamo identificare nell’amicizia, e la disponibilità non strumentale verso l’altro, identificata nella parola “servizio”. A questo proposito, tornando nel campo religioso, è emblematico un aneddoto che si riferisce a Papa Gregorio Magno, grande estimatore di Francesco. Il Santo Padre, avanti negli anni, teneva nella sua stanza un lebbroso e, vestito del solo saio francescano , lo serviva in tutto, anche nelle esigenze più materiali e umilianti. La sua dimessa dedizione, fù tale che il lebbroso non sospettò mai di essere accudito dal Papa , anziché da un vecchio frate francescano. Un gesto, quello di Papa Gregorio Magno, che attualizzato ai nostri giorni diventa sempre più un messaggio di valore e servizio per l’intera umanità: servire e non servirsi. Ecco dunque l’attualità di questa giornata così importante dove il servizio “laico” del Roatry entra nel servizio “francescano” e sia pure da angolazioni e sentieri diversi, convergono verso lo stesso obiettivo. Da qui l’entusiasmo con il quale il Rotary ha accolto la proposta e l’idea di un Concerto Musicale e contestuale visita al Convento di Mosciano e l’attenzione al tema del Francescanesimo, oggi più che mai attuale, perché il messaggio del Santo di Assisi è rivolto all’uomo, al suo coinvolgimento, in prima persona e alla sua presa di coscienza di quanto sia importante mettersi a disposizione degli altri. La beneficenza può anche risolversi in elargizione, ma si rende un servizio soltanto elargendo se stessi .
Marino Spada

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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