Centro Sportivo Integrato, Villa Comunale e Palestra in stato di abbandono. Il richiamo di S.I. Atri
Egregi signori, mi va ulteriormente di segnalare, come ho fatto innumerevoli volte, decine di volte, centinaia di volte, sui problemi di Atri, anche sulle strutture sportive, e la tutela della loro integrità.
Va da se, che il CTI di Atri, che pochissimi Comuni o anche città possono permettersi, non ha visto nessun investimento operativo, migliorativo, nella predetta struttura in questi 10 anni di gestione. Ma, viene a mancare anche, un certo decoro, la sua dovuta manutenzione ordinaria, per non dire quella straordinaria, che lascia alquanto a desiderare, tanto è che la struttura tutta, a parte alcuni recenti interventi urgentissimi sul palazzetto, per il resto, manca di una NORMALE attenzione e, soprattutto, manutenzione, direi, appunto ordinaria, per non parlare ancora di quella straordinaria. Ma vi pare mai possibile, che in quella struttura, che ci invidiano tutti, anche città molto più grandi di Atri, non si debba costituire o costruire una Polisportiva? E’ mai possibile che si gestisce l’ordinario, ed a volte nemmeno quello? Che non si sa e come si gestisce il Centro di Bouling, e relativi locali di ristorazione e di vario utilizzo ludico e ricreativo? Come mai, davanti a MANIFESTAZIONI ACCLARATE, di una notevole importanza, come quella recentemente effettuata, di “Ballo artistico”, non abbia trovato adeguata attenzione nell’Amministrazione Comunale preparandosi adeguatamente all’evento, ripulendo il CTI da capo a fondo, almeno tagliando erbe ed erbacce?
Insomma, che intenzioni avete in merito dopo le già espresse volontà di incasinare la sua gestione nelle annate precedenti?
Quando pensate di cambiare la pavimentazione sintetica del Campetto di Calcio, giacche appare alquanto consumato e privo di interventi intorno di manutenzione adeguate? Con situazioni veramente pericolosi per astanti, particolarmente dei bambini, che a centinaia lo frequentano nelle varie attività di scuola Calcio?
Insomma, non vi pare che l’ultima situazione degna di essere rappresentata con dignità, è stata fortemente sprecata da questa onorevole Amministrazione, per ovvio menefreghismo e disorganizzazione?
Basta guardare la Villa Comunale cosa è diventata, solo madre natura, a volte cerca di recuperare l’incuria, ma la cui cura, non può essere demandata a prima del voto, anche se parziale, ma deve essere sempre, in ogni momento, ogni giorno, con zappa e piantumazioni d’erba, ed innaffiamento, con la presenza di qualche colorato fiorellino in ogni dove, rinunciando a qualche “scopinaro” in città, la Villa, potrebbe essere più degna di essere manutentata, non credete? E perché non evitate di farci entrare i cani, che fanno i loro bisogni, e quasi mai vengono raccolti, rendendo la medesima solo puzzolente di pipì e di cacche non raccolte? Si ovvierebbe al problema, evitando l’ingresso ai medesimi accompagnatori per le sue vie, per ovvia condizione di igiene, giacché la Villa Comunale deve essere per le persone, i bambini, non per far defecare cani etc. Almeno credo che sia questo per prima da salvaguardare. Ovviamente, sono amico dei cani, ed ancor prima delle persone, dei bambini, e del loro diritto di giocare e di camminare e di respirare aria pulita e pura, ed di non inciampare in qualche “stronzo” lasciato li da cani etc..
E, poi, parlando di attività sportive, credo che la gente debba sapere, cosa ci volete fare dietro la Scuola Elementare, la dove sarebbe stata ulteriormente possibile la presenza di una Palestra, giacché la caduta del tetto non aveva certamente compromesso tutta la struttura, le aule accessorie, le gradinate, i servizi, ma solo esso, il tetto, ed il parquè, che potevano essere rifatti ad uso della Scuola, cosi ed anche di Associazioni sportive locali giovanili.
Invece è stato inspiegabilmente demolito tutto, su di un progetto che nessuno conosce, e che gli organi di partecipazione scolastica, non hanno sicuramente visto, se non le demolizioni ed i ritardi nei lavori di messa in sicurezza della Scuola Elementare. Insomma, cosa state facendo? E’ una domanda questa che vi ho posto in tempi non sospetti, ancor prima delle recenti demolizioni, bombardamenti etc. Forse, non sapete quanto è costato quella opera pubblica, quella palestra, quelle aule, quelle gradinate, quei servizi igienici e spogliatoi annessi che voi avete inspiegabilmente e senza motivi strutturali, avete demolito in fretta ed in furia. Insomma, delle tre palestre (a parte le due “pagote”) che avevamo, cioè dei palazzetti dedicati, oggi ne possiamo annoverare solo una, cioè al CTI (Centro Turistico Integrato). Non sarebbe il caso di saperlo oggi cosa intendete fare, e se appare loro possibile dei progetti di recuperi di queste strutture? Attendo risposte e chiarimenti, anzi lo attendono gli atriani.