Atri, insediato il nuovo consiglio comunale. La Motta capogruppo di “Noi con Voi” Prosperi di Alleanza Civica

Due formazioni compatte, almeno alla prima seduta consiliare del Comune di Atri, svoltasi lo scorso 5 Giugno 2023 nel Palazzo Ducale. La lista vincente “Noi con Voi” non avrà al suo interno anime diverse e distinte dai vari partiti, seppure gli esponenti, da Fratelli d’Italia alla Lega, sono ben identificati e identificabili come nel recente passato. Una scelta di coesione che smentisce chi voleva divisioni interne dopo la composizione della giunta da parte del sindaco Piergiorgio Ferretti che ha saputo coniugare i desideri dei vari eletti e l’equilibrio sottostante alla nuova composizione dell’assise. Come anticipato in questo giornale, l’ex assessore Mimma Centorame riprende la figura istituzionale di presidente del consiglio comunale sacrificando, per spirito di appartenenza e responsabilità, le deleghe avute in passato e che avrebbe potuto rivendicare a gran voce atteso il risultato delle urna. Torna al “primo amore” Domenico Felicione, che al Turismo e Cultura ha già dato molto negli anni del suo assessorato e che, in continuità con la collega Centorame, nella veste anche di vice sindaco, rappresenta l’espressione massima del peso della frazione di Casoli che ha giocato un ruolo determinante nel successo della competizione di metà maggio. L’imminente ingresso nell’Emiciclo aquilano dell’assessore alle finanze Federica Rompicapo, prima dei non eletti alla corsa per le regionali del 2019, al posto del neo sindaco di Notaresco, comporterà una rivisitazione light della giunta, con un passaggio indolore, atteso che la stessa resterà come consigliera comunale tra i banchi del Palazzo degli Acquaviva e , prima che arrivassero le sirene dell’opposizione, ha lasciato quello di membro del Cda dell’Asp 2, dimostrando lungimiranza e visione politica. Sul fronte della squadra che compone l’opposizione, sotto il cartello unico di “Alleanza Civica ” convivono anime diverse, anche queste politiche, come PD e civiche, ma che, allo stato, riescono a conciliare interessi e prospettive politiche pur di essere uniti nella lotta, non solo legale, ma anche sul fronte del controllo dell’azione del governo della città. Ne viene fuori un ritratto romantico, al limite della realtà, quasi fiabesco, se non fosse che tra pochi mesi il “rumore” delle elezioni regionali del prossimo anno, risveglierà, se non l’ ha già fatto, un “uno contro tutti” degno della migliore fiction con finale a sorpresa.