Elezioni comunali Atri 2023, fine settimana di comizi dei candidati a sindaco in Piazza Duomo. Sabato tocca a Prosperi e domenica a Ferretti

Sale la temperatura nell’ambiente politico di Atri in vista delle imminenti e ravvicinate elezioni comunali del prossimo 14 e 15 Maggio. Dopo le riunioni in città e nelle frazioni delle due liste, quella di Alfonso Prosperi e del sindaco uscente Piergiorgio Ferretti, ci attende un fine settimana all’insegna di comizi pubblici in piazza grazie anche alle condizioni meteo favorevoli. Sede dell’appuntamento è Piazza Duomo, storica cornice di battaglie elettorali che ha visto la presenza di uomini e donne di grande spessore, uno tra tutti i compianti Emilio Mattucci e Domenico Martella, avversari sul campo ma reciprocamente rispettosi l’uno dell’altro, senza tralasciare Giuliano Giuliani uomo del Partito Comunista e autorevole esponente dell’assise regionale oltre che sindaco della città Ducale. Teatro di grandi eventi come i comizi di Aldo Moro(l’ultimo in pubblico prima del sequestro) in occasione della Festa dell’Amicizia e di big della politica nazionale, da Marco Pannella a Alfredo Biondi, Lucio Magri e Pietro Ingrao, Ciriaco De Mita ed altri. Sabato 6 alle 18.30 salirà sul palco Alfonso Prosperi con la propria lista dei candidati illustrando il programma ai convenuti mentre domenica 7 alle 18.00 sarà la volta dell’avversario Piergiorgio Ferretti e della sua squadra che parlerà agli elettori di quanto fatto in questi cinque anni, convissuti con due nemici imprevedibili e indomabili come la pandemia e la crisi energetica, illustrando le linee d’azione della prossima legislatura. Se Alleanza Civica di Prosperi parla di “vento del cambiamento” che aleggia nella città, la lista di Ferretti chiama all’appello i concittadini con l’invito ad unirsi nel cammino per il futuro di Atri con la frase “Noi con Voi”. Due comizi che ci diranno, auspichiamo, cosa aspettarci dai candidati e con quali strumenti intendono conquistare la fiducia di un corpo elettorale che da qui ad una settimana nella cabina sancirà chi l’ha convinto di più.