Atri, due milioni di euro nelle casse comunali grazie al bando vinto dal Comune con l’otto per mille destinato alle opere pubbliche

Oltre due milioni di euro in arrivo nell’uovo di Pasqua per le casse del comune di Atri. Grazie alla graduatoria stilata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, circa la ripartizione delle somme dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale anno 2021, gli uffici di Palazzo Acquaviva, tra i pochi municipi italiani, sono riusciti ad aggiudicarsi una somma ragguardevole da destinare al settore delle calamità naturali. Da Palazzo Chigi per il 2021 era stata messa in “bando” appena 14 milioni di euro per la categoria delle “calamità naturali” e il comune di Atri aveva partecipato facendo istanza alla Presidenza del Consiglio con documentazione ritenuta dagli uffici romani ammessa al beneficio economico. Nella comunicazione governativa si fa riferimento allo stanziamento destinato al “consolidamento e risanamento del rischio idrogeologico nel territorio comunale –versante sud orientale”. Una bella notizia per il settore delle opere pubbliche che negli ultimi mesi ha messo in cantiere diversi lavori sul territorio e che, grazie a questa sorpresa “pasquale” potrà continuare nella messa in sicurezza delle aree oggetto di intervento, come ci ha detto l’assessore al ramo Domenico Felicione il quale ha ringraziato tutti gli uffici che hanno lavorato in tal senso ed il sindaco Piergiorgio Ferretti.