Atri, doppia condanna dal Giudice di Pace al venditore dell’autovettura con difetti al motore occultati all’acquirente. I legali: giusto riconoscimento per il danno subito

Atri, doppia condanna dal Giudice di  Pace al venditore dell’autovettura con difetti al motore occultati all’acquirente. I legali:  giusto riconoscimento per il danno subito

Sentenza di condanna pronunciata dal Giudice di Pace del Tribunale di Atri lo scorso 4 Febbraio nei confronti del proprietario dell’autovettura Smart Fortwo Coupè il quale aveva messo in vendita l’auto sul sito on line di  Subito.it con foto del mezzo e descrizione dello stesso con un piccolo avviso che ne denunciava “ una anomalia alla turbina” il cui danno il venditore stimava in 500 euro circa,  per un importo di euro 3.200,00. I fatti risalgono al 2018, quando l’acquirente, residente a Firenze, in risposta all’inserzione, versava la somma richiesta e ritirava l’utilitaria. Solo qualche giorno dopo il mezzo iniziava a presentare gravi problemi alla parte meccanica tanto da ricorrere subito in officina per gli interventi del caso spendendo, per la messa a punto dell’autoveicolo, la bellezza di 2617 euro. L’ignaro acquirente, come da ricostruzione del processo, era stato raggirato dal venditore che non aveva dichiarato, si legge nella pronuncia di condanna del magistrato, altri numerosi e importanti guasti oltre a numerose riparazioni di “fortuna” effettuate in precedenza, come la valvola di scarico rotta sul singolo cilindro, errori vari accertati con il mezzo elettronico dell’autofficina interpellata dall’acquirente in sede di ricovero per le riparazioni e documentate al Giudice asserendo che “ vi è stato un occultamento dei vizi dell’auto” di cui il compratore fiorentino non poteva essere a conoscenza. Il Giudice di Pace della città Ducale ha quindi condannato il venditore al pagamento di euro 2617,90 per le spese occorse alla riparazione del veicolo e al pagamento di euro 1000,00 a titolo di indennizzo per i disagi e lo stress patiti  a causa dell’inadempimento contrattuale. Su quest’ultima parte del dispositivo emesso dal magistrato, Enrica Isidori, i difensori della parte offesa, gli avvocati Federica Vittorio e Carlotta Mainero, con studio nel capoluogo toscano, si sono dichiarate molto soddisfatte per il riconoscimento verso il loro assistito il quale, da questa vicenda ha subito non pochi problemi e non solo di carattere economico. Sempre a carico del condannato è stata emessa la condanna al pagamento delle spese di giudizio in favore dell’acquirente dell’autovettura.

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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