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Multe, quasi 40 mila Euro nelle casse del Comune nel 2017. Ecco come verranno utilizzati

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Che fine fanno i soldi introitati dai Comuni a seguito dell’attività di repressione( contravvenzioni al Codice della Strada)  della Polizia Municipale? E quelli provenienti dai parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu ormai in grande uso nei comuni, proprio a seguito di pochi denari di cui dispongono? Una legge stabilisce come destinare le somme introitate dalle contravvenzioni e dai parcheggi con ticket o parcometri. L’articolo 208 del Nuovo Codice della Strada e l’articolo 7 del suddetto codice stabiliscono  testualmente che “ i proventi dei parcheggi a pagamento , in quanto spettanti agli enti proprietari della strada , sono destinati alla installazione , costruzione e gestione dei parcheggi in superfice, sopraelevati o sotterranei, e le somme eventualmente eccedenti, ad interventi per migliorare la mobilità urbana”  A tale proposito, nel 2017 nelle casse comunali di Atri, sono entrati euro  37.013,31 da contravvenzioni al codice della strada e  euro 8.909,50 dai proventi di parcheggio a pagamento.  La norma recita inoltre che il 50% dei proventi contravvenzionali (euro 37.013,31) deve essere destinata ad alcune finalità, come ad esempio l’assistenza sanitaria al personale della Polizia Municipale, il miglioramento della circolazione stradale,  la redazione dei piani urbani del traffico etc. Il Comune di Atri, con delibera numero 72 del 29/03/2018, ha destinato la metà delle somme provenienti dalle contravvenzioni al codice della strada, elevate nel 2017, pari a Euro 18.605,55 nel seguente modo. Euro 2136,50 al miglioramento della viabilità urbana , di cui il 10% riservato agli utenti deboli. Euro 2136,50 alla segnaletica stradale , euro 1500,00 alla stampa dei ticket Atri Park da vendersi  nei locali ed esercizi pubblici della città. Altra voce è rappresentata dall’aggio di euro 1000,00 ai parcheggi a pagamento, mentre per l’acquisto di beni della Polizia Municipale sono stati destinati 2000, euro. Sempre per l’attività della Polizia locale, la delibera ha previsto 1415,36 euro per le Visure al Pubblico registro automobilistico  e all’Aci. La somma più importante è riservata alla voce “ Vigili Estivi”, alla quale sono stati destinati 7501,05  anche se non è indicata chiaramente la finalità. Per la segnaletica stradale l’importo è di 2136,5, una cifra che ci pare molto bassa vista la situazione a dir poco critica in cui versa tale voce nel nostro comune. Sono infatti in grave condizione sia la segnaletica orizzontale che verticale, con scarsa chiarezza in alcuni punti strategici della città. Chiudono l’elenco dei “beneficiari” delle somme  il lavaggio delle divise della Polizia Urbana, per 500 euro , l’acquisto del vestiario (divise) 4877,34 e l’acquisto di software Emulatore Maggioli per la decurtazione dei punti sulla patente con 366 euro.  Cifre modeste quelle introitate dal Comune di Atri, specie nel capitolo del parcheggio a pagamento, solo  euro 8908,50  nell’anno 2017, pari a circa 742 euro al mese, che diviso per ogni giorno rappresentano appena 24 euro al giorno, a dimostrazione di come la chiusura del Tribunale in centro città e dell’Università, abbiano ridotto drasticamente il numero di presenze di avvocati, professionisti e docenti che si recavano in passato quotidianamente ad Atri.

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