Elezioni comunali Atri 2023, sono 8387 gli aventi diritto al voto, la sezione numero 1 con il maggior numero di donne

In vista delle prossime elezioni, in programma il 14 e 15 Maggio 2023 per il rinnovo del Consiglio Comunale e dell’elezione del sindaco della città Ducale, il numero dei votanti chiamati alle urne è pari 8387 unità, ai quali si aggiungono 1485 residenti all’estero il cui esercizio di voto è subordinato al rientro tra le mura cittadine per poter esprimere la propria scelta. Nell’ultima tornata amministrativa del 2018 i votanti effettivi furono 6821 con una percentuale di affluenza pari al 68,35%   A differenza delle elezioni politiche ed europee, per le consultazioni comunali e regionali non è consentito per gli emigrati votare per corrispondenza una settimana prima della data stabilita, cosa che avviene per il rinnovo del Parlamento italiano ed europeo. Medesima condizione anche per i giovani residenti ad Atri e che per ragioni di studio o di lavoro si trovano fuori sede e  in altri comuni italiani. Un limite non di poco conto che esclude di fatto dalla partecipazione al voto molti cittadini che per una ragione qualsiasi sono impossibilitati a rientrare in città. Sul tema giace da molto tempo a Montecitorio un disegno di legge per ovviare all’impedimento che ad oggi ancora non trova alcuna strada per diventare effettiva e consentire di svolgere un diritto costituzionalmente previsto. Ma vediamo come è spalmato tra le varie sezioni elettorali del comune e delle frazioni  il numero dei cittadini che parteciperanno alle elezioni. Diciamo subito che le prime sette sezioni sono nel capoluogo, il cui seggio unico si terrà presso il Polo Scolastico Luigi  Illuminati di via Antonio Finocchi, come avviene da tempo  in occasione di altri appuntamenti con il voto mentre le altre sono distribuite nelle frazioni,  la numero 8 a Tre Ciminiere, la 9 a San Giacomo, la 10 a Fontanelle, la 11 a Santa Margherita, la 12 e la 13 a Casoli di Atri e la 14 presso l’ospedale San Liberatore. Tra i nostri concittadini emigrati all’estero, la sezione che ne conta il maggior numero è la 1, quella del quartiere di Capo d’Atri dove sono ben 474 di cui 245 di sesso femminile e 299 maschile, mentre tra le frazioni a primeggiare è quella di Casoli con 183 emigrati di cui 100 uomini e 83 donne.  Restando in tema di curiosità la sezione numero 1 è quella che possiamo definire “rosa” con 591 votanti donne contro i 562 uomini. Un dato molto interessante riguarda la composizione del corpo elettorale diviso per fascia di età : tra 54 e 63 anni 1596 votanti (19,03%) , tra 64 e 73 anni 1423 (16,97%), da 44 a 53 anni 1284 (15,31%), da 34 a 43 anni 1061(12,65%), da 24 a 33 anni 972  (11,59%), da 84 a 93 anni 530 residenti (6,32%), da 18 a 23 anni 491 giovani(5,85%) per chiudere con 74 cittadini di un’età compresa tra 94 e 103 anni  pari al 0,88 % . Infine ci sono diciotto elettori, ancora non maggiorenni, che prima dei due giorni (14 e 15 maggio) delle elezioni comunali conquisteranno il diritto al voto.  Tra le frazioni che hanno un “peso” elettorale numericamente parlando c’è quella di Casoli che, grazie ai due seggi, vale complessivamente 1335 voti, sempre che gli abitanti della frazione partecipino  alla consultazione in maniera massiccia. Una fotografia che ci consegna un elettorato mediamente anziano  che riveste un ruolo importante con 1596 votanti  seguito a ruota da una nutrita schiera di elettori tra i 64 e 73 che portano in dote 1423 consensi. Su tutto resta l’enigma dell’astensione, solitamente molto bassa in occasione delle elezioni comunali, ma per questo spetterà ai candidati convincere  i votanti attraverso un programma serio e concreto in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative della comunità.