Educazione stradale e nuove forme di mobilità: l’Aci di Teramo in campo per formare 600 studenti

Educazione stradale e nuove forme di mobilità: l’Aci di Teramo in campo per formare 600 studenti

A partire del 24 gennaio circa 600 studenti delle scuole della provincia di Teramo saranno coinvolti nel progetto “Edustrada”, un progetto nazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito sull’educazione stradale di cui l’Automobile Club Italia è partner e soggetto attuatore. Da qui il rinnovato impegno dell’Aci Teramo guidato dal presidente Carmine Cellinese a ripartire con slancio in tutte le scuole di ogni ordine e grado visto che le attività formative riguardano le scuole primarie, ma anche le superiori nell’ottica di declinare il progetto secondo moduli formativi più adatti alle classi d’età. Non a caso all’interno del progetto Edustrada ci saranno moduli che daranno spazio alla micromobilità e alla mobilità sostenibile, agli effetti della distrazione alla guida, sino alle regole della sicurezza stradale e nel trasporto dei bambini. Un’attenzione particolare sarà riservata anche ai ciclomotori, ai quadricicli e alle regole per i neopatentati, il tutto con il supporto di innovativi strumenti didattici che i formatori dell’Aci di Teramo metteranno a disposizione degli istituti scolastici coinvolti. Si parte il 24 gennaio con le scuole dell’Istituto comprensivo di Mosciano e Bellante, per poi proseguire con la scuola primaria di Tortoreto, il Liceo Scientifico “Einstein”, poi ancora l’Istituto “Pascal – Comi – Forti”, per concludere con l’Istituto comprensivo di San Nicolò – Teramo 4.

L’Aci di Teramo torna nelle scuole teramane per rilanciare l’importanza della responsabilità al volante anche alla luce degli ultimi dati sull’incidentalità sulle strade provinciali teramane all’ultimo aggiornamento consegnano nel 2021 un bilancio di 577 incidenti, 14 morti e 799 feriti.

«Lo scopo di questa offerta formativa – dichiara il presidente dell’Aci Carmine Cellinese – è quello di far acquisire agli alunni una maggiore consapevolezza dei rischi derivanti dalla distrazione alla guida. Guidare in sicurezza un veicolo è infatti un’attività complessa, che coinvolge mente e corpo. Fondamentale diventa quindi creare nei giovani una maggiore comprensione dell’importanza di restare sempre concentrati sulla guida, mantenere costantemente viva l’attenzione visiva, le mani impegnate solo per condurre il veicolo ed un udito ricettivo ai rumori della strada. Non solo: attraverso il progetto Edustrada, come Aci di Teramo raccogliamo anche le nuove sfide che ci pongono davanti i nuovi sistemi di trasporto che vanno incontro a un concetto di mobilità sostenibile, così come le nuove regole del codice della strada in modo da creare un’osmosi necessaria tra modernità, nuove regole e tradizionali prassi di buonsenso e prudenza per incoraggiare la sicurezza stradale».

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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