Atri, sui conti in rosso del Comune, il Partito Democratico attacca l’amministrazione comunale: aspettiamo di conoscere l’entità della “voragine”

Atri, sui conti in rosso del Comune, il Partito Democratico attacca l’amministrazione comunale: aspettiamo di conoscere l’entità della “voragine”

Sulla notizia del debito delle casse comunali di Atri di cui il Partito Democratico aveva dato notizia definendolo prima “buco” e poi “voragine” lo stesso partito torna sull’argomento affermando di aver ” atteso con ansia, ma invano la smentita da parte dell’Amministrazione Comunale della nostra denuncia riferita alla “voragine” dei debiti nelle casse comunali. Non abbiamo avuto alcuna risposta nemmeno sull’ammontare reale del debito.

 Da cittadini atriani, scrivono i consiglieri Propseri e Giuliani -siamo preoccupati e come forza politica di opposizione esigiamo chiarezza e trasparenza.

 Inconsapevoli amministratori della Giunta “da remoto” – prosegue la nota- ancora vi riunite da remoto? Costa troppo recarvi in Comune? Se non andate d’accordo, distanziatevi, mettete la mascherina, neanche voi conoscete il debito? E lei Sindaco, così intollerante e insofferente al confronto, sempre intransigente e spocchioso, per caso è in grado di certificarlo?-

Noi lo speriamo e aspettiamo ancora, visti anche gli impegni presi dagli Uffici comunali preposti per i primi mesi del 2023, quando, si dice che i disallineamenti ed altre trovate ragionieresche, daranno la possibilità di calcolare il debito.

Intanto fioccano le anticipazioni di cassa per pagare, badate bene, i debiti ordinari, addirittura gli stipendi dei dipendenti e altro, con considerevoli costi per interessi e commissioni previsti contrattualmente con il Tesoriere comunale.

Intanto si elargiscono cospicue somme (€ 8.000,00) per organizzare cenoni in piazza, mentre per le “ famiglie in difficoltà solo poche briciole “.

 -Bene! Continuate così con l’allegra gestione, tanto alla fine pagherà Pantalone!   Questa volta, però non è così perché lo Stato, ora da Voi amministrato non ha previsto un Euro per gli Enti Locali indebitati fino al collo come noi e purtroppo per tutti-

-Cari amministratori, sarà inutile andare con il cappello in mano, come usate fare.

 I fornitori dei servizi che avete appaltato ai privati reclamano somme ingenti e sempre crescenti e gli interessi relativi divoreranno i pochi risparmi, creando anche problemi di responsabilità contabile per gli amministratori e per gli Uffici.

Lavocedelcerrano

Direttore Responsabile e Fondatore del Giornale " la Voce del Cerrano"

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