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Pineto, nasce il centro di ascolto contro la violenza sulle donne. Presenti molte autorità

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Un argomento quanto mai importante e attuale è stato affrontato nella presentazione e inaugurazione del centro d’ascolto “l’elefante bianco,percorso di  responsabilizzazione  per autori  di violenza”.Numerose le autorità che hanno voluto testimoniare con la loro presenza quanto questi sia molto importante  e rilevante perchè ci troviano davanti ad un fenomeno che si allarga e si estende sempre di più,quello della violenza sulle donne.Oltre al primo cittadino pinetese c’erano anche l’assessore alle politiche sociali di Pineto Daniela Mariani gli assessori regionali Marinella Sciocco,Silvio Paolucci e Giorgio D’Ignazio.Il Sindaco di Atri Gabriele Astolfi,molto attento a tali tematiche, il Presidente della ASP 2 (azienda di servizi alla Persona) Dr. Roberto Propseri,

Fratello dirigente Commissariato di PS di Atri,il colonnello Massimiliano De Luca il luogotenente Gianni Mincone comandante della stazione dei CC di Pineto,Stefania Mangia vice procuratore onorario della Procura di Teramo e altre personalità.Un centro quello appena nato a Pineto che vuole e che deve dare una risposta ad un fenomeno che malauguratamente troviamo in costante crescita.L’uomo autore di violenza è chiamato a prendere coscienza dei suoi comportamenti e quindi dopo essersi confrontato riparare alle proprie azioni.L’assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sciocco  fa presente “In Italia purtroppo  i numeri sono chiari,abbiamo ben 8 uomini su 10 che dopo aver fatto violenza nei confronti della propria donna o dei figli è a rischio recidività cioè cadono ancora nel tunnel della violenza su altre donne.Questo è un problema evidente e tangibile ecco perchè sono molto contenta e soddisfatta che a Pineto venga istituito tale sportello per queste tematiche”.Soddisfatto anche l’assessore regionale  Silvio Paolucci “Iniziativa importantissima perchè questi viene ad essere uno dei 30 centri in Italia per gli uomini maltrattanti.Parliamo di un grande tema in cui la Sanità deve entrarci dove questa deve dialogare  con gli altri soggetti che sono titolati e deve mettere le risorse”L’assessore alle politiche sociali di Pineto Daniela Mariani tiene a specificare “La violenza in genere ha bisogno di una presa in carico con interventi a 360 gradi,quindi sociale,sanità,giustizia,cultura e scuola,un intervento  non solo sulla vittima o sui figli che sono nel nucleo ma un intervento per forza di cose anche sull’uomo”Soddisfatto il sindaco che ribadisce a chiari lettere che tutto ciò merita un approccio adeguato che tenga conto della complessità della violenza delle sue radici e delle sue implicazioni.

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